di Paolo Rausa
‘L’ulivo è il nostro albero simbolo, di un Salento che non si piega e non si fa abbattere dal Codiro!’ (Complesso del disseccamento rapido dell’ulivo) – Anna Rita D’Alba è decisa nel motivare le ragioni di questa mostra, fortemente voluta, che accomuna artisti e produttori agricoli che sull’olio d’oliva hanno costruito la loro prospettiva economica. L’ulivo non è solo il simbolo di un territorio percorso nei secoli da scorribande di stranieri sitibondi di potere, dai tarentini ai turchi, ma rappresenta la benedizione di questa terra. Perciò è possibile attraversare in questa mostra le opere artistiche di pittori, le pirografie di Silvana Bissoli che traccia con il fuoco i contorni di figure secolari dei patriarchi verdi, gli ulivi, che sembrano voler intrecciare un dialogo con noi, scultori del legno come quel Vincenzo de Maglie che vede già dentro le venature del legno l’opera naturale e l’asseconda come in quel bassorilievo, l’Ultima Cena, donato direttamente nelle mani di Papa Francesco sul sagrato di S. Pietro, ceramisti, lavoranti del giunco intrecciato, ebanisti e artigiani che hanno utilizzato la loro tecnica per piegare all’uso umano quel legno nodoso e dialogante. I fotografi accanto agli scrittori di romanzi e di paesaggi salentini come quel Giorgio Cretì di Ortelle che in ‘Erbe e malerbe’ o in ‘Pòppiti’ ha esaltato l’epopea dei cafoni immersi in un paesaggio ancestrale fatto di sudore e di fatica, ma ricco di umanità dolente. Accanto alle opere artistiche, l’attività produttiva delle numerose aziende che utilizzano metodi rigorosamente biologici per l’alimentazione e per la conservazione di tutti quei prodotti che la terra generosa del Salento ‘spontaneamente, lontano dall’urto delle armi’ offre ai contadini. ‘La mostra offre l’opportunità di ascoltare direttamente i produttori, le loro storie e i procedimenti produttivi e dalla voce e dagli strumenti di artisti e cantanti e poeti l’amore di questa terra che ospita gli ulivi e che a sua volta si sente orgogliosa di questa ospitalità: questa la consapevolezza e la decisione di resistere con gli strumenti della bellezza e della tenacia’ – chiosa Anna Rita. La mostra è aperta dal 1° al 31 agosto, presso la sala meeting della Libreria Universal in via Ospedale 20 a Maglie (Le). Orari: dal lun. al sab. 9,30-13,00; 17,30-20,30, gruppi e comitive, info: 320 1487882, annauniversal@gmail.com.
di Paolo Rausa
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