Confronto fra Comune e Comitato Villa Angelino sulla strada Civesio-Sesto Gallo

Ipotesi di acquisire l’area con azionariato popolare per farne un parco al posto della strada

di Paolo Rausa
Il confronto il 14 marzo scorso fra il Comune di San Giuliano Milanese presente nelle persone del Sindaco Marco Segala e dell’assessore ai lavori pubblici Andrea Garbellini con il Comitato Villa Angelino, rappresentato dalla presidente Valerie Linch e dai membri del direttivo, ha chiarito le posizioni su un problema ampiamente dibattuto a livello locale e intercomunale: la realizzazione della strada della “discordia”, come è stata meglio definita. Ovviamente il Comitato ha sposato la posizione contraria alla realizzazione della bretella di collegamento fra il centro urbano di San Giuliano attraverso la Cascina Sesto Gallo da recuperare e l’abitato di Civesio che si sente intercluso e aspira ad un collegamento diretto. Ma per realizzare quanto desiderato dal Comitato Civesio si frappongono diversi ostacoli e preoccupazioni espresse dal Comitato Villa Angelino: innanzitutto il parere negativo sulla strada espresso due volte dal Direttivo del Parco in altrettante delibere del Consiglio Direttivo il 23 ottobre 2019 e l’11 novembre 2020 nelle quali chiede al Comune di “evitare la realizzazione di nuova viabilità che, seppure in buona parte esterna al Parco, avrebbe determinato l’interclusione e marginalizzazione oltre che del nucleo cascinale anche di un’area agricola, parte di territori agricoli del Parco, qualificata dalla presenza di un prato marcitorio”. Il sindaco ha ribattuto – riferisce la presidente del Comitato Villa Angelino Valerie Linch – che il Comune ha controdedotto e ribadito che essendo l’area interessata esterna al Parco Agricolo, questo ente non avesse competenza. Altre preoccupazioni sono state espresse al Sindaco, in particolare l’inquinamento acustico e atmosferico causato dal traffico indotto, con ricadute anche sulla via Emilia e le caratteristiche ambientali e storico-culturali che verrebbero compromesse per la vicinanza dell’abbazia di Viboldone e per il fatto che il tracciato andrebbe a tagliare la continuità del cosiddetto cammino dei monaci. Per ora il Comune ha interesse ad intervenire sul recupero della Cascina Sesto Gallo e sul nuovo impianto sportivo con campo di calcio. Si eviterebbe dunque al momento il prolungamento della strada verso Civesio. Situazione che potrebbe rimanere senza conseguenze se il Comitato si facesse portavoce di un interesse ambientale diffuso e acquisisse l’area, circa 33.000 mq, garantendo così il rispetto dei luoghi e della loro natura agricola, ambientale e spirituale con una raccolta di fondi attraverso la promozione dell’azionariato popolare o crowdfunding, coinvolgendo le realtà sociali, istituzionali e ambientali locali. Una grande sfida culturale ed economica per dimostrare che il territorio non deve essere alla mercé di chiunque voglia trasformarlo in capannoni o edifici residenziali o commerciali. Nell’attesa che i vari processi si dispieghino in tutta la loro chiarezza e potenzialità le parti si sono date appuntamento fra qualche mese quando si capiranno meglio le intenzioni dei vari soggetti interessati.
San Giuliano Milanese, 16/03/2023

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