Visita guidata, storia, pagine da scoprire e musica per viaggiare nel mondo, nel programma della serata. Dopo la visita d’apertura guidata dall’esperto di Storia Patria Maurizio Nocera e le narrazioni di Piero Rapanà, si tiene la presentazione del libro di Aurora Quarta “Una città da difendere. Il castello di Gallipoli fra architettura militare e graffiti murali” edito da Esperidi.
Quindi, si parte per un viaggio di note e canti con il concerto “D’Accordo” con Bruno Galeone fisarmonica, Daria Falco tamburi e voce, Piero Rapanà voce recitante.
D’Accordo è un viaggio cantato e musicato che spazia dal Messico a Cuba, tocca la Francia, prosegue per la Romania e la Serbia, rientra nel Sud Italia, per ripartire ancora e sempre in musica verso il meraviglioso viaggio della vita. Inizio ore 20.30 circa. Info: 327.3246985. Ingresso al Castello 5 euro.
Aurora Quarta “Una città da difendere. Il castello di Gallipoli fra architettura militare e graffiti murali” edito da Esperidi. -> Il volume è il risultato di un lungo lavoro di ricerca intrapreso nel 2015 con una tesi di Specializzazione in Rilievo e Analisi Tecnica dei Monumenti Antichi dal titolo “Il castello di Gallipoli: analisi storica e architettonica”. L’interesse sullo studio del castello, sempre maggiore, ha comportato la scelta di proseguire il percorso universitario con un progetto di ricerca per il Dottorato in Scienze del Patrimonio Culturale (Unisalento), di cui si pubblicano in questa occasione una parte dei risultati ottenuti. Si è scelto di esaminare uno degli edifici militari più rappresentativi del territorio salentino per una ragione concreta, ovvero la necessità di ottenere finalmente un quadro chiaro dell’evoluzione del sistema difensivo della città. Ricostruendo il quadro generale ed aggiornato su tale realtà gallipolina con uno studio storico-architettonico che in maniera diacronica copre l’arco temporale compreso tra il medioevo e l’età contemporanea, è possibile giungere anche a radicali riformulazioni interpretative di cui si avvertiva la mancanza all’interno dell’intero panorama della ricerca sulle fortificazioni salentine.
