di Paolo Rausa
Con una festa multietnica e multiculturale si concluderà giovedì 28 maggio alle ore 21:00, al Luogo Comune in piazza Alfieri nel quartiere Serenella di San Giuliano Milanese, il 3° anno della Scuola di Italiano per Migranti. Come gli anni precedenti la scuola si è sforzata di favorire la conoscenza reciproca e la convivenza delle diverse etnie che vivono a San Giuliano fra di loro e con i cittadini italiani attraverso l’insegnamento della lingua e della cultura italiana. Una presenza di migranti in paese ormai consistente, superiore alle mille unità, e di provenienze diverse, dall’Est Europeo all’Africa maghrebina e Centrale, fino al Sud America. Non sono mancati incontri con i numerosi migranti provenienti dagli sbarchi clandestini, ma lì il nostro apporto non si è potuto dispiegare al massimo grado per via della insufficienza degli spazi e del numero limitato di insegnanti. Come gli altri anni alla fine la situazione economica pesante, ancor più per i migranti, ha influito nella difficoltà a garantire una partecipazione costante nell’arco dell’anno. In diversi casi alcuni sono rientrati nei loro paesi di origine. La scuola svolge un importante ruolo di laboratorio didattico e sociale. Per questo la sua presenza nel quartiere e a San Giuliano è importantissima e insostituibile come occasione di conoscenza e di confronto. Il progetto di integrazione si è avvalso della partecipazione volontaria di un gruppo di docenti, che fa della professione una missione di cultura e di civiltà universali. Per questo, c’è da sperare – auspica l’insegnate Jole Siciliano – che la scuola si apra ancora di più ai migranti del nostro paese. Intanto potete partecipare il 28 maggio alla festa di chiusura, ascoltando musiche etniche e assaggiando i piatti della loro e della nostra tradizione.